E’ stato siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei Portieri: l’accordo, sottoscritto tra le organizzazioni datoriali e le sigle sindacali di categoria, introduce aumenti retributivi, aggiornamenti normativi e nuove tutele per i lavoratori, con decorrenza dal 1° novembre 2025.
Il nuovo CCNL ha validità triennale (2025-2028) e riguarda portieri, custodi, addetti alla vigilanza privata degli stabili e personale ausiliario impiegato nei servizi condominiali o immobiliari.
L’intesa prevede aumenti retributivi complessivi di circa 130 euro mensili al livello medio, da riconoscere in più tranche entro il 2027.
Sono inoltre stati introdotti:
· Adeguamenti delle indennità di reperibilità e notturno;
· Incremento del valore del pasto o dell’indennità sostitutiva;
· Aggiornamento del valore dell’alloggio di servizio per i portieri con abitazione annessa;
· Maggiore attenzione alla trasparenza delle buste paga e alla digitalizzazione dei cedolini.
Tra le novità più significative figurano misure per una maggiore flessibilità nella gestione dell’orario, in particolare per i condomìni che adottano sistemi di portierato part-time o servizi condivisi.
Viene confermata la possibilità di ricorrere al lavoro supplementare e straordinario, ma con maggiorazioni più favorevoli per i lavoratori.
Il rinnovo dedica ampio spazio alla formazione professionale, in particolare su tematiche di sicurezza sul lavoro, gestione dei rifiuti, digitalizzazione delle attività condominiali e relazioni con il pubblico.
È previsto il riconoscimento di un monte ore retribuito per la formazione obbligatoria e l’impegno congiunto delle parti a promuovere percorsi di aggiornamento continuo.
Rafforzata anche la parte dedicata al welfare contrattuale, con un aumento del contributo a carico dei datori di lavoro.
