Il decreto legislativo n. 216/2023 ha disposto l’attuazione del primo modulo di riforma dell’Irpef prevedendo il passaggio da 4 a 3 aliquote.
Pertanto, per l’anno 2024, nella determinazione dell’imposta sul reddito sulle persone fisiche, l’imposta lorda è calcolata nella seguente misura:

Per semplificare il calcolo dell’imposta lorda è possibile fruire delle “Costanti a detrarre”, moltiplicando il reddito imponibile per l’aliquota corrispondente allo scaglione entro cui il reddito è compreso per poi sottrarre il correttivo relativo al medesimo scaglione.
Di seguito si riporta la tabella di riferimento:


Esempi su base annua:
- Reddito Imponibile Annuo = € 29.000,00
• € Irpef Lorda = 29.000,00*35% – 3360 = € 6.790,00. - Reddito Imponibile Annuo= € 52.000,00
• € Irpef Lorda = 52.000*43%-7.360 = € 15.000,00.
Sempre per il 2024, inoltre, la detrazione per lavoro dipendente è innalzata da 1.880,00 euro (se il reddito complessivo non supera 15mila euro) a 1.955,00 euro.
Si evidenzia quindi che a seguito della modifica intervenuta a decorrere dall’anno 2024, si avrà una leggera diminuzione delle imposte e conseguentemente un leggero aumento dei netti, in particolare per quei lavoratori con un reddito annuo tra i 15.000 e i 50.000 EUR.
Per i redditi superiori a 50.000 EUR è, invece, stato introdotto un correttivo, che compensa la riduzione delle aliquote sui primi scaglioni, che prevede la riduzione delle detrazioni sugli oneri detraibili, fatta eccezione per le spese sanitarie, pari a 260 euro. Detta riduzione avrà impatto unicamente in sede di dichiarazione dei redditi.
Si evidenzia infine che per l’anno 2024, la “No Tax Area” dei lavoratori dipendenti viene equiparata a quella dei pensionati: pertanto, per entrambe le tipologie di reddito il limite di “No Tax Area” sarà di € 8.500.