La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità in materia di congedo parentale.
In particolare, la Legge di Bilancio ha previsto l’aumento dell’indennità del secondo mese di congedo parentale, portandola dal 60% all’80%, per i genitori che terminano il congedo obbligatorio dopo il 31 dicembre 2023.
Inoltre, per i genitori che concludono la maternità o la paternità obbligatoria successivamente al 31 dicembre 2024, è previsto l’aumento dell’indennità del terzo mese dal 30% all’80%.
Con la circolare INPS n. 95/2025, l’Istituto ha reso operativa questa misura, istituendo i relativi codici Uniemens necessari per la gestione degli adempimenti contributivi.
Per consentire l’erogazione dell’indennità arretrata con le nuove percentuali a partire dal 1° gennaio 2025, l’INPS ha stabilito che i conguagli possono essere effettuati a partire dal mese di competenza luglio 2025 ed entro il termine del mese di settembre 2025.
In caso di mancato conguaglio entro questa scadenza, le aziende dovranno procedere tramite apposite pratiche di regolarizzazione manuale attraverso il portale INPS.