Manageritalia e Confetra hanno sottoscritto il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dirigenti delle aziende di autotrasporto, spedizione merci, servizi logistici e trasporto combinato.
Il nuovo CCNL entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 e avrà validità fino al 31 dicembre 2028.
Con il nuovo CCNL le parti intendono garantire stabilità e continuità nelle relazioni sindacali in un contesto economico ancora incerto, tutelando il potere d’acquisto e consentendo alle imprese una pianificazione più efficace dei costi del lavoro.
L’accordo prevede un incremento retributivo lordo mensile di 750 euro, articolato in tre tranche annuali:
- 300 euro dal 1° gennaio 2026,
- 230 euro dal 1° gennaio 2027;
- 220 euro dal 1° gennaio 2028.
Questo aumento è finalizzato a compensare, almeno in parte, gli effetti dell’inflazione degli ultimi anni, mantenendo al contempo un equilibrio sostenibile per le imprese.
Accanto al recupero salariale, il rinnovo introduce infatti importanti innovazioni normative e un rafforzamento significativo delle politiche di welfare e delle tutele sociali.
E’ introdotto infatti un credito welfare annuo di 2.000 euro e si prevede:
- il potenziamento del fondo pensione Mario Negri,
- la conferma dell’universalità delle coperture assicurative del fondo Antonio Pastore
- e una revisione delle agevolazioni contributive previste dal contratto.
l rinnovo introduce inoltre nuove tutele di carattere sociale e demografico.
Tra le principali innovazioni figura il tema dell‘invecchiamento attivo, che mira a valorizzare i dirigenti senior prossimi alla pensione. E’ consentito loro di proseguire l’attività lavorativa con funzioni di tutoraggio e guida a favore delle generazioni più giovani e favorendo così lo scambio intergenerazionale di competenze.
Sono previste anche misure per incentivare una maggiore fruizione delle ferie, interventi di sostegno alla genitorialità e il mantenimento della copertura sanitaria per i dirigenti affetti da gravi patologie.
Sul fronte della formazione e delle politiche attive del lavoro, il CCNL promuove l’autoformazione, riconoscendo il diritto a un minimo di sei giornate di congedo retribuito nell’arco di un triennio.
E’ inoltre esteso l’ambito di applicazione delle politiche attive per la ricollocazione, rafforzando gli strumenti di supporto nei percorsi di transizione professionale.
Il rinnovo interviene anche sul piano dell’equità e della trasparenza, introducendo misure volte a favorire la parità di genere, la trasparenza retributiva e il contrasto al dumping contrattuale.
