RINNOVO CCNL TELECOMUNICAZIONI – 11 novembre 2025

Filtra gli articoli per categoria
Ultime News
CONTATTI

Sede legale:
Milano, Corso di Porta Romana, n. 6 – 20122 Milano

Sede Operativa principale:
Piazza Indro Montanelli, n. 20 – 20099 Sesto San Giovanni (MI)

Sedi Operative:
Via Boncompagni, n. 93 – 00187 Roma
Via Fiume, n. 3 – 24050 Zanica (BG)
Via San Sebastiano, n. 40 – 88837 Petilia Policastro (KR)

Contatto telefonico:
02-45476950 per tutte le sedi

e-mail:
info@jobcodehr.com

Dopo tre anni di vacanza contrattuale, l’11 novembre 2025 l’associazione datoriale Asstel e le associazioni dei lavoratori SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Telecomunicazioni, che copre i periodi 2023-2025 e anticipa il nuovo triennio 2026-2028.

Di seguito le principali novità economiche e normative introdotte.

Nuovo sistema di classificazione e tutele al comparto CRM‑BPO

È prevista per la prima volta una distinzione all’interno della filiera per il comparto CRM–BPO (call center, assistenza tecnica ai clienti attività in outsourcing), il più esposto ai processi evolutivi e di transizione tecnologica, prevedendo maggiori strumenti di flessibilità per garantire sostenibilità economica e occupazionale e contrastare i fenomeni di dumping contrattuale. 

Tra i punti chiavi del rinnovo rientra il nuovo sistema di classificazione professionale, organizzato su aree professionali che raggruppano ruoli simili per competenze, responsabilità e tipo di attività e sostituiscono i livelli tradizionali. L’obiettivo è valorizzare le competenze, promuovere la trasparenza delle carriere e facilitare la crescita professionale. Il modello prevede una doppia architettura: una generale, valida per l’intero settore, e una specifica per le attività del CRM-BPO.

Aumenti retributivi

A partire da gennaio 2026, è previsto un aumento dei minimi contrattuali suddiviso in diverse tranche.

SETTORE TELECOMUNICAZIONI

Per le imprese del settore telecomunicazioni, l’aumento sarà suddiviso in quattro tranche:

  • Gennaio 2026
  • Dicembre 2026
  • Luglio 2027
  • Dicembre 2028

Di seguito la tabella con i nuovi minimi, considerando le nuove aree professionali:

SETTORE CRM/BPO

Per le aziende del comparto CRM/BPO l’incremento sarà erogato in cinque tranche:

  • Aprile 2026
  • Dicembre 2026
  • Dicembre 2027
  • Luglio 2028
  • Dicembre 2028

Di seguito la tabella con i nuovi minimi, considerando le nuove aree professionali:

Tempo determinato, somministrazione e festività del 4 ottobre

  • Assunzioni a tempo determinato: reintrodotte le causali secondo la normativa vigente. Nello specifico, le seguenti:
  • esecuzione di attività e/o opere e/o servizi connessi all’introduzione di innovazioni tecnologiche, ovvero al lancio sul mercato e/o sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi, ovvero a modifiche dell’assetto organizzativo o dei processi produttivi;
  • esecuzione di attività di installazione o montaggio soggette a particolari condizioni climatico-ambientali che non consentano la protrazione delle lavorazioni in altro periodo dell’anno;
  • esecuzione di attività che per la quantità e/o specificità del prodotto/servizio e/o delle lavorazioni richieste non sia possibile evadere con il normale potenziale produttivo, ovvero che richiedano l’impiego di professionalità e specializzazioni diverse da quelle normalmente impiegate.
  • Periodo di prova: adeguato alle modifiche introdotte dalla legge.
  • Somministrazione: rafforzate le informative, con dati specifici per ciascuna sede in caso di aziende plurilocalizzate.
  • Nuova festività: il contratto recepisce il 4 ottobre, San Francesco, come giorno festivo.

Maggior flessibilità, lavoro agile e trasparenza in materia di appalti

Introdotti strumenti che facilitano la contrattazione aziendale per adottare e consolidare il lavoro da remoto. L’obiettivo è rendere lo smart working una modalità strutturale, garantendo equità tra lavoro in sede e da remoto e favorendo modelli organizzativi che bilancino produttività aziendale e migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle persone. Informative sugli appalti intensificate, per garantire maggiore trasparenza e rispetto delle norme contrattuali nel settore.

Permessi

Il rinnovo del CCNL introduce importanti novità in materia di permessi, con l’obiettivo di rafforzare le tutele per genitori, caregiver e lavoratori in situazioni di fragilità.

  • Permessi per ricovero del figlio: l’età del figlio per cui è possibile usufruire dei permessi passa da 14 a 18 anni.
  • Assistenza a figli con BES: aumentate a 125ore le ore di permesso a recupero per i genitori con figli con bisogni educativi speciali.
  • Tutele per donne vittime di violenza: oltre ai 3 mesi di congedo non retribuito, introdotte agevolazioniorarie e la possibilità di richiedereil part-time.
  • Misure contro la violenza di genere e tutela delle lavoratrici: la Commissione parità‑inclusione potrà individuare misure specifiche di protezione contro la violenza di genere rivolte anche alle persone LGBTQI+. È inoltre previsto un focus specifico sulle 3M (maternità, mestruazioni e menopausa) a livello di osservatorio, per monitorare e supportare le lavoratrici nelle diverse fasi della vita professionale.
  • Malattia e disabilità: per i lavoratori con disabilità superiore al 66%, i periodi di assenza legati alla disabilità non vengono conteggiati nel periodo di comporto.
  • Congedo parentale ad ore: possibilità di fruirne in modalità oraria, fino a un massimo della metà delle ore del proprio profilo giornaliero.
  • Congedo di paternità: recepita la normativa con 10 giorni di permesso retribuito al 100% (20 in caso di parto plurimo), fruibili tra i 2 mesi precedenti il parto e i 5 mesi successivi alla nascita.

Welfare e tutele rafforzate

Un ulteriore punto fondamentale è l’introduzione di diversi interventi che rafforzano la previdenza, la sanità integrativa e gli strumenti di sostegno al reddito. Le principali novità sono:

  • Contribuzione a Telemaco: incremento dello 0,2% dal 1° gennaio 2026, per un valore di 4,38 €. La quota complessiva a carico azienda salirà così all’1,6%.
  • Contribuzione al Fondo di settore: aumento dello 0,3%, per un valore di 6,57 €, di cui un terzo a carico del lavoratore.
  • Fondo integrazione prestazioni (ammortizzatori): la contribuzione aggiuntiva passa dall’1,5% al 3%, totalmente a carico dell’azienda, per un valore di 32,85 €, applicabile nei casi di utilizzo del fondo per ammortizzatori sociali.
  • Sanità integrativa di settore: una commissione paritetica presenterà entro aprile 2026 una proposta per istituire, dal 1° luglio 2026, un Fondo sanitario di categoria destinato ai lavoratori che non dispongono di altre coperture integrative. Il contributo sarà interamente a carico aziendali pari a minimo 10 € mensili.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Filtra gli articoli per categoria
Contatti

Sede legale:
Milano, Corso di Porta Romana, n. 6 – 20122 Milano

Sede Operativa principale:
Piazza Indro Montanelli, n. 20 – 20099 Sesto San Giovanni (MI)

Sedi Operative:
Via Boncompagni, n. 93 – 00187 Roma
Via Fiume, n. 3 – 24050 Zanica (BG)
Via San Sebastiano, n. 40 – 88837 Petilia Policastro (KR)

Contatto telefonico:
02-45476950 per tutte le sedi

e-mail:
info@jobcodehr.com

Leggi anche...
LEGGI ANCHE...
Rinnovo Contratti Collettivi

Welfare Dirigenti Terziario – Reminder

Si coglie l’occasione per ricordare che, con decorrenza 1° gennaio 2024, è stato introdotto un contributo welfare obbligatorio per il biennio 2024- 2025 pari a euro 1.000,00 annui a favore dei Dirigenti Terziario.

Scopri di più