Siglato l’accordo di rinnovo del CCNL Industria Alimentari che rimodula la parte economica e normativa. Di seguito le principali novità:
3.1 MINIMI RETRIBUTIVI

3.2 INCREMENTO AGGIUNTIVO DELLA RETRIBUZIONE (IAR)
Aumentato l’elemento IAR (Incremento Aggiuntivo della Retribuzione) determinato sul valore parametrale 137 e riparametrato come risulta dalla seguente tabella, è corrisposto a tutti i lavoratori.
Trattasi di un elemento di paga aggiuntivo, di natura non assorbibile che incide esclusivamente su tredicesima, quattordicesima e TFR e resterà a questo titolo acquisito per il futuro nella retribuzione.

3.3 PREAVVISO
Modifiche apportate con riferimento al periodo di preavviso in fase di recesso e la quantificazione dei relativi giorni previsti, suddivisi per qualifica e anzianità di servizio. Preme segnalare che con la nuova regolamentazione il preavviso, espresso in giorni di calendario, decorrerà dalla metà o dalla fine di ciascun mese.
3.4 ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA – PREVIDENZA COMPLEMENTARE INTEGRATIVA
Dal 1° gennaio 2025 è previsto un incremento del contributo per il fondo di assistenza sanitaria integrativa FASA e per il fondo di previdenza complementare di settore ALIFOND.
3.5 LAVORO A TERMINE
Riformulato l’impianto della disciplina relativa al lavoro a tempo determinato. Nello specifico il CCNL prevede, per i rapporti di lavoro superiori a 12 mesi e fino ai 24 mesi complessivi la previsione di una causale specifica tra le seguenti fattispecie:
i. esecuzione di un progetto, un’opera o di un servizio definiti e predeterminati nel tempo e non rientranti nelle normali attività (es. migrazione a nuovi software, cambi di sistemi informatici, etc.);
ii. realizzazione di progetti temporanei legati alla modifica e/o modernizzazione degli impianti produttivi e attivazione di nuovi processi produttivi (es. attività di engineering e impiantistica);
iiii. sostituzione lavoratori assenti (a mero titolo esemplificativo, lavoratrici in maternità, ferie, malattia ecc.).